Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per stare bene. Molto spesso però si sottovaluta la questione, ma inserire e assumere con una certa frequenza, legumi nella dieta, è davvero importante perché si determina uno stato di salute sano. In particolare, si è valutata la loro indecenza sulle malattie cardiovascolari e croniche. I legumi nella dieta aiutano anche a contrastare l’ipertensione. Alcuni studi ne hanno rivelato il nesso e le quantità consigliate da consumare, vediamo come.
Uno studio pubblicato dalla rivista “Advance in Nutrition” ha affermato la validità dei legumi e tutti i loro benefici. Si è scoperto che l’utilità dei legumi è estremamente preziosa, soprattutto se si considera che le malattie connesse all’apparato cardiovascolare rappresentano la principale causa di morte al mondo, al giorno d’oggi.
I benefici dei legumi
I legumi presentano diversi benefici per la salute dell’organismo. Sono fonte di proteine, fibre, carboidrati, tutte sostanze di cui la digestione avviene in modo lento, inoltre, arrecano sazietà e un basso tasso glicemico. I legumi contengono anche altri nutrienti, come le vitamine del gruppo B, l’acido folico, riboflavina, tiamina e niacina. Sono anche presenti minerali fondamenti, come zinco, ferro, potassio, calcio, magnesio, fosforo e rame.
Ma quali sono i legumi da inserire nella dieta? Nello specifico i piselli, i fagioli, le lenticchie, la soia e le arachidi, sono quelli che forniscono molte fibre e fitosteroli. In ogni caso il fatto che si tratti di alimenti ricchi di proteine è molto importante. Questo perché sostituire il consumo di proteine di origine animale con quelle di ordine vegetale fa sì da riportare un tasso di colesterolo decisamente più basso nel sangue. E’ immediata la correlazione con il ridotto rischio di complicanze e malattie a livello cardiovascolare e cronico. Negli studi condotti fino a questo momento, ce ne sono alcuni che hanno messo in evidenza la relazione tra un consumo di legumi e un maggiore benessere a livello cardiovascolare.
Le proprietà dei legumi
I legumi hanno tante proprietà, sono composti da proteine e carboidrati, forniscono energia per la costruzione di nuove strutture cellulari. Questo è il motivo per cui si differenziano dagli ortaggi e dalle verdure. La soia e le arachidi però hanno un contenuto di lipidi più alto rispetto agli altri legumi, che invece ne sono quasi privi.
Tuttavia, i legumi sono efficaci e completi per la salute dell’organismo. Devono essere assunti in combinazione ai cereali, in particolare quelli integrali, perché i legumi sono poveri di amminoacidi essenziali, al contrario i cerali ne sono ricchi.
Altri studi
Un recente studio ha osservato, nell’arco di tempo pari a 7 anni, circa 6 mila persone, nelle loro abitudini alimentari. Dai risultati è emerso un nesso con una riduzione del tasso di mortalità pari al 34% per gli anziani aventi nella propria dieta la consumazione di legumi, mentre non è stato rilevato niente di importante nei confronti dei gruppi di persone di mezza età. Questo dipende da alcune variabili, come ad esempio l’effettivo consumo di legumi negli individui osservati.
Da questo studio si può arrivare ad alcune conclusioni. In primis che i legumi incidono soprattutto sulle persone più anziane. Ma per quanto riguarda le quantità, c’è un altro studio giapponese che ha detto la sua. Esso infatti, rileva benefici tangibili su tutti gli individui che assumano almeno 4, se non 5, porzioni di legumi a settimana. Infine, un ultimo studio iraniano ha messo in evidenza il nesso, questa volta fra un un consumo di almeno tre porzioni a settimana e una riduzione di rischio pari al 33%.
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