I brufoli sulla schiena si presentano come infiammazioni cutanee, con la pelle che spesso risulta arrossata e rigonfia. Tale condizione si verifica in particolare quando le ghiandole sebacee producono un’eccessiva quantità di sebo. Ricordiamo che tali ghiandole sono distribuite su tutta la superficie del nostro corpo ad eccezione dei palmi delle mani. I brufoli che vengono a formarsi possono essere non solo di diversa dimensione e forma, ma anche di numero variabile, a seconda del soggetto colpito da tale disturbo. Il problema della presenza di tali brufoli interessa soprattutto gli adolescenti, o i giovani, mentre risulta meno comune nelle persone di mezza età o addirittura anziane.
Il problema si manifesta esattamente come accade normalmente con l’acne, parliamo infatti della stessa tipologia di brufoli che colpiscono il viso in età adolescenziale e non. I brufoli però possono essere, come detto, di diversa forma, e vengono infatti classificati proprio in base a ciò. Si passa infatti dai comunissimi punti bianchi o neri, ai brufoli sottopelle, foruncoli, pustole, fino addirittura a cisti o ascessi. Il tipico sintomo che accompagna lo sviluppo dei brufoli sulla schiena è il prurito. Tale sintomo può manifestarsi anche prima dell’effettiva proliferazione dei brufoli, e non di rado si trasforma in dolore, soprattutto quando l’infiammazione cutanea è particolarmente intensa.
Le causa scatenanti
Come si può ben immaginare non esiste un unico fattore responsabile della formazione di brufoli sulla schiena. Gli studiosi ritengono infatti che la loro formazione sia provocata da un insieme di fattori che concorrono in simultanea, vediamoli più attentamente. Avere innanzitutto problemi pregressi con l’acne non aiuta, possedere cioè una pelle a forte tendenza acneica acuisce le possibilità di sviluppare i brufoli anche sulla schiena. Altre cause sono: la predisposizione genetica, fattori ormonali (soprattutto durante la pubertà e la gravidanza), stress, alimentazione scorretta (caratterizzata cioè da un eccessivo consumo di cibi grassi o pieni di zucchero), o addirittura un’infezione batterica.
Come accade anche per i brufoli che si sviluppano sulle altre parti del corpo, anche i brufoli sulla schiena potrebbero andare incontro a complicazioni, provocando lesioni molto più gravi. Come precedentemente asserito, infatti, i brufoli possono essere di grandi dimensioni, si parla in questo caso di “cisti” e di “ascessi”, che possono lasciare cicatrici anche importanti sulla nostra pelle.
Quali trattamenti adottare per risolvere il problema?
Prima di ricorrere a qualsiasi trattamento farmacologico sarebbe sempre bene consultare il proprio medico o il proprio dermatologo, infatti, se i brufoli sono di piccole dimensioni tendono a scomparire autonomamente nel giro di poco tempo. I trattamenti farmacologici dei brufoli sulla schiena, in ogni caso, esistono, e si avvalgono di farmaci come creme e gel dalla funzione antibatterica. Quando l’acne si presenta in forma severa, con brufoli di grandi dimensioni e di numero rilevante, accompagnati da forte dolore, può essere utile ricorrere ad antibiotici, utilissimi per contrastare le infezioni batteriche in corso.
In presenza di brufoli sulla schiena bisogna essere attenti anche ai prodotti da utilizzare per detergere il nostro corpo. Si dovrà infatti prediligere l’utilizzo di docciaschiuma e di saponi particolarmente delicati per evitare altre irritazioni e lo sviluppo di ulteriori problematiche.