La glossite da stress è una condizione di infiammazione della lingua, in genere comunque benigna e derivante da un’infezione batterica. La glossite si distingue in diverse forme e per questo motivo richiede una certa attenzione nella diagnosi da parte di uno specialista. Solitamente non richiede chissà quale tipo di trattamento, ma basta una buona igiene orale. Scopriamo insieme le cause, le varie tipologie e qualche consiglio utile per il trattamento.
Le cause
Le cause della glossite da stress in realtà non sono così note anche se sono state fatte numerose ipotesi a carico di stress emotivi, allergie, diabete e disturbi ormonali. La glossite spesso è stata associata anche alla psoriasi ed è presente nei soggetti “atipici” cioè quelli portatori di asma, raffreddore allergico, congiuntivite o dermatite atopica.
Le stomatiti possono anche avere un’origine locale o secondaria ad infezioni o infiammazioni di altri tipi.
Le varie forme
La glossite si presenta in varie tipologie, tra queste abbiamo:
- la glossite migrante, anche conosciuta come “lingua a carta geografica”. In questo caso compaiono sulla lingua delle chiazze rosse o rosa scuro, che variano per forma, numero e dimensione, con un contorno bianco o giallo sulla parte superiore. Le aree in cui sono presenti le macchie diventano più liscia a causa della perdita di papille, e quindi tendono a spostarsi sulla lingua. Possono dare sia fastidio al tatto che quando sono a contatto con alcuni alimenti.
- la glossite atrofica, si manifesta con una mancanza delle papille linguali, in questo caso la superficie della lingua diventa liscia e lucida.
- la glossite romboidea mediana, che presenta aree ipercheratosiche dalla forma di rombo, simili a placche o lesioni eritematose. Queste tendono a produrre dolore al tatto e si trovano nella parte centrale del dorso linguale.
- glossite geometrica, che si manifesta con delle fessure lineari sulla zona dorsale.
Consigli utili
- Evitare cibi caldi o piccanti.
- Smettere di fumare.
- Tenere pulita la lingua.
- Escludere altre malattie dermatologiche.
- Escludere allergie a profumi contenuti in dentifrici o cibi.