Il dente del giudizio è l’ultimo dente che compare nella nostra bocca e cresce quando abbiamo 18 anni. Infatti, sono nominati denti del giudizio perché crescono nell’età del giudizio. Può succedere che un dente del giudizio subisca un impedimento nella sua crescita, in questo caso viene nominato dente parzialmente o totalmente incluso e può provocare problemi molto grandi: dolore, gonfiore, formazione di cisti nei denti vicini o di tumori provenienti dal sacco follicolare in cui è contenuto il dente incluso.
Solitamente i sintomi del dente incluso sono minimi e compaiono solo nel momento in cui il problema peggiora. Se il dente del giudizio è nella parte inferiore, è molto vicino al nervo mandibolare e in questo caso possono verificarsi rischi di lesione al nervo durante l’operazione. L’estrazione del dente del giudizio è quindi, un’operazione abbastanza difficile e può addirittura richiedere l’intervento di uno specialista in chirurgia orale o maxillo facciale. L’estrazione viene effettuata in età giovanile, prima dei 18 anni quando il dente del giudizio non si è ancora formato.
![Dentista - Foto di Pavel Danilyuk/ Pexels.com](http://www.medicionline.it/wp-content/uploads/2023/02/pexels-pavel-danilyuk-6812561.jpg)
Cosa fare dopo l’estrazione
Abbiamo detto che l’estrazione del dente del giudizio è abbastanza difficile, per questo è opportuno affidarsi a mani esperte e specialisti del mestiere. Dopo l’operazione, è inevitabile che il paziente senta dolore o gonfiore nella zona interessata. In questo caso il dottore può prescrivere alcuni leggeri medicinali e una dieta a base di cibi freddi che alleviano il dolore e il gonfiore. Cosa non bisognare fare dopo l’estrazione: non consumare cibi caldi, non sciacquarsi la bocca per 8-12 ore, non risucchiare nella zona dell’estrazione, non fumare per circa tre giorni. Solo in questo modo ci sarà una guarigione completa.
Infine, nel caso in cui è stata effettuata un operazione chirurgica, non bisogna fare attività fisica per due o tre giorni e la soluzione migliore sarebbe quella di seguire una dieta semifredda-liquida con alimenti tipo: yogurt, latte, gelati, ricotta, ecc.