Niente digiuno a pranzo in attesa dei cenoni della sera. Meglio un pranzo leggero con dei finocchi in pinzimonio, una o due uova al tegamino. Cicoria lessata o ripassata in padella con aglio olio e peperoncino. A cena, poi funzionano molto il cibo alleato del benessere. Come i carciofi, magari da fare crudi (solo il cuore) in insalata tagliati sottilissimi e lasciati marinare con olio e limone per circa 2 ore. 1 avocado in insalata con foglie di basilico olio e limone. 200 grammi cicoria ripassata in olio evo e peperoncino messo a crudo a fine cottura. O l’ananas, da immaginare come gustoso fine pasto dalle proprietà digestive” compresa la parte centrale che è un po’ più dura e apparentemente “inutile” ma in realtà è quella più preziosa perchè ricca di bromelina. Un enzima che aiuta nella digestione delle proteine, e poi condirla con dello zenzero grattugiato, qualche goccia di limone e menta fresca”.
Quando mangiare i dolci?
Questi alcuni consigli di Gemma Fabozzi, nutrizionista responsabile del centro B-Woman per la salute della donna di Roma. “Durante le feste, periodo in cui le nostre case si riempiono di dolci – consiglia poi la nutrizionista -. Meglio mangiarli a colazione invece che dopo un pranzo o una cena. Se invece non vogliamo fare torto a chi ce l’ha regalato e mangiarne una fetta insieme a patto che sia artigianale, evitiamo di mangiare pane, pasta o frutta”.
Come compensare le calorie del cibo dolce
Ecco un esempio di pasto con dolce: a pranzo o cena insalata misticanza con mix di semi misti (chia, lino, zucca etc.) condita olio e limone, 2 radicchi cotti al forno o alla piastra conditi con olio evo, no al pane, si al panettone”. Ancora i carciofi e la cicoria, ma anche i cardi e i finocchi, “ricchi di acqua di vegetazione e fondamentali per aiutare i reni a funzionare bene e ad eliminare le tossine”.