I carboidrati complessi sono dei macronutrienti energetici in grado di fornire 3,75 calorie per grammo. Ogni carboidrato complesso è formato da almeno 10 carboidrati semplici, unità monomeriche costituite da monosaccaridi come glucosio, fruttosio e galattosio.
Ad ogni modo, i carboidrati complessi si possono dividere in base alla loro varietà molecolare: distinguiamo pertanto gli omopolisaccaridi (carboidrati che contengono un solo tipo di monosaccaridi) e gli eteropolisaccaridi (che invece contengono diversi tipi di monosaccaridi). Tra i principali omopolisaccaridi distinguiamo l’amido, il glicogeno, la cellulosa, l’inulina, la chitina. Tra i principali eteropolisaccaridi possiamo invece individuare le emicellulose, i mucopolisaccaridi, le glicoproteine e le pectine.
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Digestione dei carboidrati complessi
L’uomo è in grado di digerire i carboidrati complessi attraverso a un sistema che inizia dalla bocca (dall’amilasi salivare) e termina nell’intestino (con l’amilasi pancreatica). In altri termini, la digestione dei carboidrati complessi inizia in bocca, con le ghiandole che – durante la masticatura, nella quale lingua e denti spezzetano il cibo – secernono la saliva che impasta e imbeve il bolo alimentare. La saliva contiene la ptialina, amilasi salivare, che inizia l’azione di idrolizzazione dell’amido in destrine e maltosio.
Nello stomaco, i carboidrati complessi non subiscono altri processi di semplificazione: tuttavia, una volta immessi nel duodeno e miscelati con i succhi del pancreas, gli stessi si idrolizzano per azione dell’amilasi pancreatica, scindendo definitivamente tutte le catene di amido tralasciate, amilosio e amilopectina, in disaccaridi.
Ancora, la digestione prosegue, selettivamente, nell’intestino tenue, dove i disaccaridi vengono idrolizzati dagli enzimi del succo enterico. I catalizzatori che vengono considerati come responsabili del processo sono i saccarasi per il saccarosio, gli isomaltasi per il maltosio, i lattasi per il lattosio.
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Carboidrati complessi come fonte di energia
I carboidrati complessi presenti nel nostro organismo sono la più importante fonte di energia di rapido utilizzo. Tutti i glucidi – fatte salve poche eccezioni – vengono infatti idrolizzati, assorbiti e trasportati al fegato, dove vengono eventualmente trasformati nel glucosio, successivamente riversato nel sangue. I carboidrati complessi contribuiscono inoltre al sostenimento glicemico anche nel digiuno protratto.
I carboidrati complessi costituiscono una fonte energetica fondamentale per lo sportivo e per l’atletca, che – se altera eccessivamente l’equilibrio delle sostanze nutrienti – peggiora l’efficacia e l’efficienza del metabolismo (e dunque peggiora altresì la prestazione sportiva). Per quanto attiene i principali alimenti che contengono carboidrati complessi, possiamo facilmente individuare i cereali e i loro derivati (pasta, pane, riso, orzo, mais, ecc.) e i tuberi (patate).