Scuola, studenti in difficoltà con la Dad: come l’alimentazione può aiutare a concentrarsi. Secondo una ricerca condotta da Barnes & Noble Education, il 64% degli studenti ha ammesso di avere difficoltà a mantenere la soglia di attenzione alta durante le lezioni a distanza. Un aiuto, però, può arrivare da merende e spuntini: ecco i consigli degli esperti. L’alimentazione come strumento per aiutare la concentrazione degli studenti durante la Dad. Tutto parte da una ricerca di Barnes & Noble Education condotta su un campione di 432 studenti americani e pubblicata sul magazine University Business. Quasi due terzi degli intervistati – il 64% – ha espresso preoccupazioni in merito alla didattica online, dichiarando di temere un calo di concentrazione e motivazione sul lungo periodo
Gli spuntini mattutini
I dati sono stati confermati anche dal nuovo report di Cognia, organizzazione non governativa che rappresenta 36mila istituzioni e 5 milioni di educatori negli Stati Uniti, che ha raccolto le risposte di più di 74mila tra studenti, genitori e professori di 23 Paesi. Dal report è emerso che 8 studenti su 10 riportano di avere una mole di lavoro più pesante con la didattica a distanza, mentre il 61% si dichiara preoccupato di non essere pronto per il prossimo anno di scuola. Secondo invece un approfondimento condotto da Espresso Communication per Vitavigor, storico marchio dei grissini di Milano, il 71% di bambini e ragazzi si sente spesso solo e più di 4 genitori su 10 hanno notato una mancanza di routine sane nei loro figli. Un aiuto potrebbe arrivare dall’alimentazione: spuntini mattutini e merende pomeridiane possono infatti stimolare la concentrazione ed evitare cali di attenzione durante la giornata. Dare il giusto valore al cibo e creare delle buone abitudini alimentari può essere fondamentale sia per il corpo sia per la mente.
La tentazione del libero accesso al frigorifero
Per Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione, la merenda, se composta dagli alimenti giusti, può fare la differenza nel combattere stanchezza e cali dell’attenzione. “Il libero accesso al frigorifero durante il giorno è una tentazione enorme a combattere con il cibo la noia. Per questo motivo – spiega Schirò – in questo periodo è cruciale educare bambini e adolescenti sull’importanza di avere una corretta nutrizione”. È importante tenere conto di tutti i pasti, non solo quelli fondamentali come colazione, pranzo e cena. II giusto peso va dato anche agli spuntini, alleati ideali per offrire un apporto di energia e regalare una ricarica durante la giornata.
Merende a base di zuccheri semplici e grassi buoni
“Esempi di spuntini prelibati e facili da preparare possono essere una macedonia, pane con marmellata o pomodoro, frutta secca e grissini”, conclude Schirò. Dello stesso parere anche Alice Parisi, biologa nutrizionista, che sottolinea l’importanza di consumare merende a base di zuccheri semplici e grassi buoni, ma non troppo ricche, in modo da evitare la sensazione di appesantimento e sonnolenza. “Gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio consentono di mantenere il tasso di glicemia costante nel tempo e, di conseguenza, garantiscono la concentrazione necessaria per affrontare al meglio la giornata”, spiega l’esperta. Anche per Parisi esistono esempi di snack facili e gustosi da preparare: “Un frutto di stagione a scelta accompagnato da una manciata di frutta secca, come noci e nocciole, oppure una crema di mandorle spalmata su datteri o pane integrale”. Anche lo yogurt bianco intero o greco, secondo la nutrizionista, può essere un’ottima alternativa, soprattutto se “mescolato con gocce di cioccolato fondente, mirtilli e lamponi”.
Le ripercussioni mentali del Covid
Harold Koplewicz, psichiatra infantile e dell’adolescenza, fondatore del Child Mind Institute, in uno studio condotto su 46 ragazzi fra i 13 e i 17 anni ha sottolineato che “il Covid sta avendo delle ripercussioni sulla salute mentale di tutti i bambini e gli adolescenti”. Proprio a causa delle evidenti ripercussioni che questo momento storico sta avendo sugli studenti, sono sempre di più gli esperti che si stanno mettendo all’opera per sensibilizzare i genitori sull’importanza di una corretta alimentazione e sullo stretto legame che intercorre fra salute fisica e mentale